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Lunedì 22 aprile alle 20.45 a Budrio un confronto con il climatologo Luca Mercalli, il presidente di Emil Banca, Gian Luca Galletti, e il direttore di Ifab, Marco Becca
Che meteo, e quindi che futuro, ci aspetta? Riusciranno l’AI e i Big Data ad aiutarci a capire e superare le sfide che il cambiamento climatico ci metterà di fronte? Di questo discuteranno, lunedì 22 aprile alle 20.45 nella Sala Ottagonale delle Torri dell’Acqua di Budrio, in un vero e proprio Clima Talk, il presidente di Emil Banca, ed ex ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, il presidente della Società Meteorologica Italiana, Luca Mercalli, e Marco Becca, direttore di Ifab (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development).
L'evento, organizzato dal Comitato soci Emil Banca di Molinella e dalla Pro Loco di Budrio, è ad ingresso gratuito e potrà essere seguito anche in streaming sul portale budriowelcome.it
Link diretto: https://budriowelcome.it/clima-talk/
Luca Mercalli parteciperà in remoto per condividere con il pubblico la propria visione sullo stato del clima del Pianeta, per diffondere una corretta informazione in merito ai mutamenti climatici, per affermare che la crisi attuale costituisce una minaccia esistenziale per l’intera umanità e per sottolineare il paradosso che, nonostante i tanti proclami, le emissioni di gas serra continuano a crescere.
Gian Luca Galletti offrirà una visione più dettagliata sul contesto italiano e sulle sfide specifiche che le imprese locali dovranno affrontare. L’Europa ha tradotto gli obiettivi del Protocollo di Parigi in legge, imponendo normative rigorose alle imprese del Continente in base ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance). Le grandi aziende e le banche si sono già adeguate a questa transizione, ma anche le PMI dovranno farlo, altrimenti rischiano di perdere la possibilità di essere partner delle grandi imprese per le quali sono fornitori, esponendosi anche al rischio di subire conseguenze finanziarie.
Sarà Marco Becca, Direttore di IFAB, ad illustrare come i Big Data possono trasformarsi in informazioni utili per affrontare sfide climatiche future attraverso il progetto E3CI - European Extreme Events Climate Index: l’indice, il primo in Europa, che analizza, quantifica e monitorare nel tempo gli eventi meteorologici estremi rivelando le tendenze climatiche di lungo periodo. Lo European Extreme Events Climate Index è uno dei casi in cui i dati sono utilizzati per comprendere a fondo gli impatti ambientali e socio-economici e, soprattutto, adottare decisioni informate per proteggere i nostri territori e le generazioni future.
A moderare la serata sarà il giornalista Lorenzo Benassi Roversi.
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