Banca
21/02/2025
Un bilancio di forte impatto
  • Emil Banca aumenta il PBL di oltre 410 milioni di euro con 4 miliardi di euro di prestiti a famiglie e imprese. Forte impegno per il Terzo settore con l’entrata di 300 nuovi clienti e un aumento degli impieghi verso le realtà dell’economia sociale regionale di circa 20 milioni di euro

  • Passini: “Risultati di grande soddisfazione ottenuti con una forte attenzione alla sostenibilità senza chiudere le filiali meno remunerative per stare vicini al territorio”

  • Galletti: “Tutta la ricchezza prodotta sul territorio è restata qua, nemmeno un centesimo ai fondi speculativi o all’estero. Un premio di 2500 euro a tutti i collaboratori, senza distinzione di ruolo o livello”

La crescita di Emil Banca continua anche nel 2024. La Banca di credito cooperativo del Gruppo Iccrea presente con 96 filiali in tutte e 5 le provincie lungo la via Emilia (Bologna, Modena, Reggio, Parma e Piacenza) oltre che a Ferrara e nel mantovano, conferma il trend degli ultimi anni e chiude un altro bilancio più che positivo dopo i numeri record segnati nel 2023. 

Cresce la raccolta totale, che si attesa sopra i 7,5 miliardi di euro (+ 5,4% sul 2023), trascinata da un’impennata della raccolta diretta che al 31.12.24 era sopra i 4,8 miliardi di euro (+6,5%)

Crescono anche gli impieghi che, a fronte di un mercato che sconta ancora la situazione di incertezza internazionale segnata dal perdurare delle guerre, dall’aumento dei costi energetici e dalla paura dell’introduzione di forti dazi doganali che potrebbero mettere in difficoltà l’export della regione, segnano un + 0,7% e sfiorano i 4 miliardi di euro.  

mezzi amministrati superano così gli 11,5 miliardi euro, crescendo rispetto allo scorso anno del 3,7%

Resta forte l’impegno per il Terzo settore che nel corso del 2024 ha visto l’entrata di 300 nuovi clienti per un aumento degli impieghi verso le realtà dell’economia sociale regionale di circa 20 milioni di euro.

Rispetto al 2023 sono migliorati anche gli indici di rischio e la sostenibilità del reddito, oggi meno legato alla variazione dei tassi, con una maggiore incidenza delle commissioni sull’utile finale che dimostra come la clientela si affidi sempre di più alla Banca per la gestione delle proprie esigenze finanziarie.

Il Rapporto NPL/Impieghi resta stabile sotto al 3% mentre il rapporto Sofferenze Lorde/Impieghi è diminuito fino allo 0,6% (nel 2023 era 0,76%). Contemporaneamente è migliorato il tasso di copertura delle inadempienze probabili, che passa dal 52% al 55%.

Cresce quindi anche la solidità con il Cet 1 che passa dal 15,2 di fine 2021 al 18,7% del dicembre 2024, oltre 9 punti percentuali sopra il requisito minimo da rispettare su base consolidata per il Gruppo BCC Iccrea.

Ancora molto elevato l’Utile di esercizio che supera i 60,5 milioni di euro

IL DIRETTORE GENERALE PASSINI

Rispetto al 2023, il nostro Prodotto Bancario Lordo è aumentato di 410 milioni di euro, più o meno il valore complessivo di una piccola Bcc. Un così forte aumento dei ricavi evidenzia la capacità dei nostri colleghi di collocare prodotti e servizi che intercettano i bisogni della clientela - ha commentato il direttore generale Matteo Passini L’utile complessivo resta su una quota di grande soddisfazione e ampiamente sopra i livelli dell’era pre-pandemia. Ma l’importante per noi non è quanto utile si produce ma come questo viene prodotto e poi utilizzato. I risultati del 2024 sono stati ottenuti con una forte attenzione alla sostenibilità, interna e dei nostri clienti, abbiamo messo in campo importanti cambiamenti organizzativi e sono partiti diversi progetti per il benessere delle persone. Il 17% delle nostre filiali si trova in aree interne, piccoli paesi lontani dai grandi centri e con pochi servizi e opportunità. Queste filiali generano il 10% dei volumi bancari. Tuttavia, invece di chiuderle come stanno facendo le banche non cooperative con gli sportelli non remunerativi, stiamo lavorando per aumentarne l'impatto sulle comunità locali”.

 

IL PRESIDENTE GIAN LUCA GALLETTI

Negli ultimi tre esercizi la nostra Banca è riuscita a produrre più di 180 milioni euro di Utile complessivo che, tolta una piccolissima quota andata al fondo di sviluppo della cooperazione, è rimasto interamente nel territorio che lo ha prodotto. Nemmeno un centesimo è andato a fondi speculativi o all’estero - ha commentato il presidente della Bcc, Gian Luca Galletti Una parte importante è stato destinato ai nostri 56 mila soci che in questo periodo hanno visto il valore delle quote aumentare di oltre l’ 11% e ricevere oltre 9 milioni euro in dividendi. Il resto è andato ad aumentare il nostro patrimonio indivisibile, fondamentale per la capacità della Banca di sostenere la competitività delle nostre aziende e di dare credito alle famiglie. Grazie a questi risultati - ha concluso - anche quest’anno, come avviene da diversi esercizi, il Cda ha stabilito di premiare l’impegno dei nostri 700 collaboratori con un premio di 2500 euro, uguale per tutti, senza distinzione di ruolo o livello”. 

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